Nel 1974, uno dei dipinti più preziosi della Villa Reale di Monza, raffigurante il Colosseo e risalente al XVII secolo, sparì nel nulla insieme ad altre opere d’arte di inestimabile valore. Dopo 47 lunghi anni di mistero e attesa, l’opera è stata finalmente recuperata grazie all’imprescindibile lavoro dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza.
Durante il furto avvenuto nel 1974, il dipinto del Colosseo, insieme ad altre dieci tele, fu portato via dalla Pinacoteca Civica della Villa Reale di Monza. Il valore stimato dell’opera all’epoca era di circa 10 milioni di lire, un patrimonio culturale incommensurabile per la città. Il dipinto è stato recentemente rintracciato inaspettatamente presso una casa d’aste milanese, dove era stato messo in vendita al modico prezzo di 8mila euro, svelando un’incredibile vicenda che ha destato scalpore in tutto il territorio.
Durante la toccante cerimonia di riconsegna della preziosa tela ai Musei Civici di Monza, il sindaco Paolo Pilotto ha espresso la sua gratitudine al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale per aver compiuto un lavoro straordinario nel recuperare l’opera sottratta quasi mezzo secolo prima. “Ringrazio il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale per il prezioso lavoro svolto – ha dichiarato il sindaco – Si conferma il lavoro delle istituzioni come un riferimento indispensabile per garantire risultati concreti a beneficio dell’intera comunità.”
Il ritrovamento di un’opera d’arte così preziosa e ricca di storia come il dipinto del Colosseo rubato nel lontano 1974 rappresenta un’importante vittoria per la tutela del patrimonio culturale italiano. La restituzione della tela ai Musei Civici di Monza è un segno tangibile di come il costante impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni sia fondamentale per preservare la memoria e l’identità di un territorio, garantendo ai cittadini la fruizione e la valorizzazione di un bene così prezioso per la collettività.