Il 11 marzo 2024 segna l’avvio della possibilità di richiedere o rinnovare il passaporto direttamente presso gli uffici postali, partendo dai Comuni italiani con meno di 15 mila abitanti. Questa iniziativa sperimentale promette di semplificare le pratiche burocratiche legate al documento di viaggio e di identità internazionale.
In collaborazione con il progetto Polis di Poste italiane, lanciato a gennaio 2023, gli uffici postali diventano un punto di riferimento per i servizi digitali, offrendo un approccio integrato e rapido all’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in oltre 7.000 Comuni al di sotto di 15mila abitanti. Grazie a un investimento di risorse significativo, si mira a digitalizzare i servizi pubblici e a ridurre i tempi di attesa per il rilascio dei passaporti.
L’iniziativa di richiesta di passaporti presso gli uffici postali partirà dai Comuni più piccoli, come ad esempio San Pietro in Casale e Dozza a Toscanella, nella provincia di Bologna. Con il progressivo coinvolgimento di altri Comuni in Italia, i cittadini avranno la possibilità di avviare le pratiche di richiesta o rinnovo del passaporto direttamente presso gli sportelli postali, eliminando la necessità di recarsi presso le Questure. Grazie a una procedura semplificata e alla consegna a domicilio, il passaporto diventa più accessibile e conveniente per tutti.
Tra i Comuni che aderiscono al progetto Polis, sarà possibile richiedere il passaporto in posta pagando un bollettino da 42,50 euro direttamente presso l’ufficio postale e una marca da bollo da 73,50 euro, per un costo totale di 116 euro. Il cittadino dovrà presentare un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie e, in caso di rinnovo, il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento o furto. Grazie alla tecnologia, le informazioni e i dati biometrici del richiedente saranno raccolti e inviati alle autorità competenti, garantendo una procedura efficiente e trasparente.
Un video tutorial su TikTok, condotto dall’avvocata Luisa Di Giacomo, spiega dettagliatamente il processo di richiesta del passaporto in posta a partire dall’11 marzo 2024. Questa innovativa modalità di erogare servizi pubblici si affianca ad altre iniziative digitali promosse da Polis, che hanno già registrato una notevole partecipazione con oltre 5.000 documenti richiesti.