La decisione drastica presa in Lombardia riguardo alla sospensione delle sedute di certificazione per gli addetti al soccorso extraospedaliero ha scosso il mondo delle emergenze. La mossa, annunciata dal direttore dell’Agenzia regionale di Emergenza Urgenza Massimo Lombardo, ha sollevato preoccupazioni tra le principali organizzazioni coinvolte nel settore, come Croce Rossa, Anfas e Anas Lombardia.
Nella sessione tenutasi lo scorso 10 febbraio a Corsico, nel Milanese, si sono verificate delle “irregolarità” così significative da compromettere l’integrità e l’equità del processo di valutazione. Questo ha portato all’annullamento della sessione stessa, gettando un’ombra sul sistema di certificazione per gli addetti al soccorso extraospedaliero in regione.
La decisione di sospendere immediatamente tutte le sedute di certificazione ha generato una serie di conseguenze preoccupanti per il settore del soccorso. Bloccando di fatto il turnover dei soccorritori, questa mossa ha sollevato dubbi sul futuro delle attività formative e sul conseguimento delle certificazioni. Sebbene siano in corso verifiche per permettere la ripresa delle sessioni entro fine mese, resta un clima di incertezza e tensione tra coloro che operano nel campo del soccorso extraospedaliero.