Inchiesta sul dossieraggio: la Procura di Perugia al lavoro
La Procura di Perugia sta indagando su un caso di dossieraggio illecito che coinvolge migliaia di persone, tra funzionari, imprenditori, personaggi della televisione e politici, principalmente di centrodestra. Con oltre 50.000 file asportati e molti altri cancellati, l’inchiesta assume contorni sempre più inquietanti e opachi.
Schedatura dettagliata e scoperta di coperture complesse
Il dossieraggio illecito è stato eseguito in modo meticoloso, sfruttando coperture, connivenze e complicità, probabilmente orchestrato da mandanti ancora sconosciuti. Ciò denota l’esistenza di una cupola che ha agito con l’obiettivo di ricattare e condizionare varie parti della società italiana, inclusa la politica. La rapida attività di accesso alle banche dati poco prima della formazione del governo Meloni testimonia l’ampiezza e l’importanza dell’operazione.
Verminaio di corruzione: le parole del procuratore Cantone
Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha definito il caso un vero e proprio verminaio durante un’audizione in commissione Antimafia. Le dimensioni mostruose e inquietanti dell’indagine mettono in luce un quadro sfaccettato e pericoloso, i cui confini sono ancora nebrosi. Numeri colossali e comportamenti disturbanti rivelano la profondità e la gravità della situazione.