Matteo Renzi critica duramente Ursula von der Leyen per il mancato raggiungimento delle riforme istituzionali e il suo approccio troppo conservatore, strizzando l’occhio a Orban. Renzi mette in discussione il ruolo e la visione dell’ex ministro della difesa, sottolineando come la difesa comune europea non sia una priorità effettiva. In particolare, Renzi individua nel Green deal il vero fallimento di von der Leyen, accusandola di seguire un’ideologia che non funziona e non risolve i veri problemi legati alla decarbonizzazione.
Secondo Renzi, il Green deal rappresenta un punto critico del mandato di Ursula von der Leyen, evidenziando come l’ideologia non sia sufficiente per affrontare le sfide legate alla decarbonizzazione. Inoltre, Renzi solleva dubbi sulla gestione della diplomazia europea, criticando l’assegnazione di incarichi diplomatici a politici italiani considerati “trombati”. Il leader di Italia Viva ribadisce l’importanza di portare in Europa valori e competenze per rafforzare il ruolo dell’Unione nel contesto internazionale.
Renzi esprime rispetto per Giorgia Meloni come presidente del Consiglio, ma critica il clima di rabbia e intolleranza che permea il governo attuale, influenzato dalle posizioni di Matteo Salvini. Il leader di Italia Viva si sofferma sul passato politico di Salvini, evidenziando i suoi cambiamenti e attacchi contro le istituzioni. Renzi sottolinea la necessità che le istituzioni vengano prima delle personalità politiche, criticando l’atteggiamento di Salvini e la sua presunta incoerenza rispetto alla difesa dei valori italiani e europei.