L’ex centrocampista Massimo Orlando ha espresso la sua opinione riguardo al futuro del Milan in merito al cambio di tecnico previsto a fine stagione. Attraverso una recente intervista a MilanNews, Orlando ha condiviso le sue considerazioni sulla situazione attuale della squadra rossonera, analizzando punti chiave relativi alla partita contro l’ Empoli e alla direzione che potrebbe prendere il club.
Afferma Orlando che il principale problema del Milan è la vulnerabilità difensiva, manifestata dall’alta frequenza con cui subiscono gol. L’ex centrocampista ipotizza che tale fragilità possa derivare da una questione di concentrazione, sottolineando inoltre una presunta diminuzione delle prestazioni del portiere Maignan rispetto al passato. Questi elementi critici pongono il Milan di fronte a sfide significative in ottica di miglioramento della fase difensiva.
Secondo Orlando, uno degli aspetti positivi del Milan risiede nella presenza di alcuni giocatori chiave, tra cui spiccano le performance di Rafael Leao e Pulisic. Leao è descritto come un elemento imprevedibile ma decisivo, capace di fare la differenza grazie alla sua imprevedibilità. D’altra parte, Pulisic viene elogiato per le sue doti tecniche e le accelerazioni improvvisate. L’inserimento di due centrocampisti puliti nel gioco è considerato un’ottima scelta strategica per mantenere un equilibrio efficace. Tuttavia, la squalifica di Leao per la partita contro l’Empoli potrebbe mettere alla prova la capacità della squadra di fronteggiare la sua assenza.
Orlando prospetta un futuro diverso per il Milan rispetto al periodo sotto la guida di Pioli. Nonostante i risultati positivi ottenuti durante la stagione in corso e la possibilità di trionfare nell’Europa League, l’ex centrocampista non ritiene che ciò possa influenzare la decisione del club di cambiare allenatore. Il Milan potrebbe pianificare un nuovo percorso con un nuovo tecnico, considerando l’attuale arrivata di Pioli come interim coach e la sua potenziale uscita come vincitore di uno scudetto.