Premier Meloni firma accordo per lo sviluppo e la coesione in Umbria
Nell’ambito della firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione con la Regione Umbria, la premier Giorgia Meloni ha annunciato la disponibilità di quasi 240 milioni di euro per finanziare 36 progetti strategici volti a attivare investimenti di oltre 280 milioni di euro. L’importanza di tali fondi e la necessità di spenderli sono stati sottolineati dalla premier durante l’evento a Bastia Umbra, al quale hanno partecipato anche la presidente della Regione Donatella Tesei, il ministro Raffaele Fitto e il sottosegretario Emanuele Prisco. Meloni ha evidenziato che tali fondi sono cruciali per ridurre i divari presenti nel territorio, ribadendo l’importanza di investire risorse nelle infrastrutture e nelle imprese locali.
Investimenti nella coesione territoriale ed economica
Durante la firma dell’accordo, Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza dei “fondi di coesione e sviluppo” come strumento essenziale per stimolare la crescita economica e ridurre le disuguaglianze sociali. La premier ha evidenziato la necessità di una gestione efficiente di tali risorse, finanziando progetti proposti e condivisi dalle Regioni in collaborazione con il governo centrale. Meloni ha ribadito che i dati economici positivi ottenuti durante il suo mandato, come il record di occupati e la crescita del reddito reale delle famiglie, dimostrano l’efficacia delle politiche adottate. Inoltre, la riduzione del rischio povertà e il recupero record dell’evasione fiscale sono stati citati come indicatori di un approccio collaborativo e non vessatorio da parte dello Stato.
Successi economici del governo Meloni e prospettive future
La premier Giorgia Meloni ha esaltato i risultati economici ottenuti durante il suo mandato, sottolineando il crescente numero di occupati, la stabilità dei contratti lavorativi e l’aumento dell’occupazione femminile come dati incoraggianti. Citando le statistiche dell’Ocse, Meloni ha evidenziato la crescita del reddito reale delle famiglie in Italia, superiore alla media degli altri paesi analizzati. La premier ha inoltre enfatizzato che la riduzione del rischio povertà nel Paese è un obiettivo raggiunto grazie alle politiche economiche messe in atto. L’approccio collaborativo e il clima non vessatorio promosso dal governo sono stati riconosciuti come fattori determinanti per il successo nel recupero dell’evasione fiscale e nel favorire un clima di fiducia tra Stato e contribuenti.