Il Milan si trova ad un bivio sulla scelta della prossima guida tecnica, con l’attuale allenatore che sembra destinato a lasciare il club a fine stagione. La campagna in corso è stata contraddistinta da momenti di brillantezza alternati a periodi di difficoltà, rendendo complicato un bilancio complessivo della situazione. Le eliminazioni dalla Champions League e dalla Coppa Italia, insieme al distacco dalla vetta della classifica di Serie A, pesano sul club rossonero. Tuttavia, i dati della Serie A mostrano una mini-stagione positiva, sebbene le speranze per Stefano Pioli restare sulla panchina siano remote.
La stagione del Milan è stata caratterizzata da alti e bassi, con le delusioni di essere usciti presto dalle competizioni europee e dal torneo nazionale, e con un notevole divario rispetto alle squadre di vertice in campionato. Nonostante ciò, i risultati ottenuti in Serie A indicano una minimale positività, seppur non sufficiente a garantire la permanenza di Stefano Pioli come allenatore. La stagione in corso ha lasciato intendere che il futuro della panchina milanista è destinato a un cambiamento significativo.
Il giornalista Emanuele Corazzi di DAZN ha espresso le sue opinioni sul possibile futuro allenatore del Milan, escludendo a priori l’ipotesi Conte-Milan. Corazzi ha ipotizzato che il Milan potrebbe optare per un profilo di allenatore in linea con la politica aziendale del club, con un focus sul profitto e sulla valorizzazione della rosa. In tal senso, nomi come Thiago Motta e Lopetegui potrebbero essere presi in considerazione, con caratteristiche e rischi diversi rispetto al profilo di Antonio Conte. Il ciclo di Pioli sembra aver toccato il suo epilogo già dalla scorsa stagione, e i risultati attuali potrebbero spingere il club verso una nuova direzione tecnica alla ricerca di prospettive di valore per la squadra milanista.