Nel centro storico di Vigevano, Alex è un giovane romeno che si fa notare sotto i portici della piazza Ducale, accompagnato dal suo fedele cane. La sua routine di raccogliere offerte dai passanti è stata interrotta dagli agenti della polizia locale, che gli hanno inflitto una multa salata di 400 euro. Questo episodio mette in luce una situazione di emarginazione e difficoltà che colpisce molte persone indigenti come Alex.
Il regolamento di polizia urbana del Comune di Vigevano vieta espressamente l’attività di mendicità, rendendo difficile per individui come Alex riuscire a sopravvivere attraverso le offerte dei cittadini. La multa imposta, inapplicabile per un indigente senza fissa dimora come lui, rischia di creare un circolo vizioso di sanzioni impossibili da rispettare, contribuendo così a un’ulteriore marginalizzazione sociale.
La vicenda di Alex a Vigevano evidenzia la fragilità di chi si trova in condizioni di povertà ed emarginazione sociale. È fondamentale che le istituzioni locali si impegnino a trovare soluzioni più inclusive e supporti concreti per le persone vulnerabili, anziché ricorrere a multe che penalizzano chi già si trova in condizioni di estrema difficoltà. La storia di Alex è solo una delle tante che testimoniano la necessità di affrontare con empatia e concretezza le sfide legate alla povertà e alla marginalizzazione sociale nella nostra società.