Il Milan vince ma non convince in Europa League: analisi e considerazioni dopo l’andata degli ottavi di finale
Il Milan vince ma non convince in Europa League: analisi e considerazioni dopo l'andata degli ottavi di finale - Milano CronacaLive
Introduzione
Il Milan si è imposto con un risultato di 4-2 nell’andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Slavia Praga, tuttavia le sensazioni che ne derivano sono contrastanti. Nonostante la vittoria e i quattro gol segnati, permangono diversi interrogativi sulle performance della squadra rossonera, riflesso di una stagione altalenante e piena di rimpianti.
Soddisfazione a metà: il Milan sul filo del rasoio
La vittoria e i gol segnati non sono stati sufficienti a generare piena soddisfazione nel campo milanista. La partita di giovedì scorso ha evidenziato come, nonostante il risultato positivo, vi siano ancora numerosi aspetti da migliorare. Il Milan ha mostrato un’alternanza di momenti di brillantezza e di difficoltà, confermando un trend che lo ha caratterizzato durante l’intera stagione. Nonostante una partenza incerta, la squadra ha saputo reagire e mettere a segno ben quattro reti, tuttavia, i due gol subiti in superiorità numerica rappresentano un segnale allarmante. La qualificazione si deciderà nell’incandescente atmosfera dell’Eden Arena di Praga, durante il match di ritorno.
Mike Peterson Maignan: protagonista in campo
L’analisi della partita ha evidenziato il ruolo determinante di Mike Peterson Maignan, portiere del Milan. Nell’incontro contro lo Slavia Praga, la squadra ceca si è dimostrata superiore rispetto al precedente confronto con il Rennes. Le fragilità della retroguardia milanista sono state messe a nudo, soprattutto nel finale del primo tempo. Nonostante la superiorità numerica, il Milan ha mostrato difficoltà nella gestione del gioco, rivelando aspetti da migliorare per evitare situazioni di pericolo.
Fattore Leao: l’apporto decisivo dell’attaccante milanista
Rafael Leao, attaccante del Milan, si è distinto per il suo contributo significativo durante la partita. Pur non vivendo una delle sue serate migliori, ha contribuito in maniera determinante alla squadra, fornendo un assist vincente per Olivier Giroud e favorendo la rete di Pulisic. Tuttavia, l’aspetto difensivo del suo gioco è risultato ancora carente, evidenziando la necessità di un miglior equilibrio tra fase offensiva e fase difensiva per garantire una prestazione complessiva più solida.