Nel mese di dicembre, il Tribunale Amministrativo Regionale ha deciso di sospendere la delibera della Regione Lombardia relativa allo stop dei cosiddetti ‘gettonisti’. Questo termine si riferisce a medici e infermieri che prestano servizio tramite cooperative contrattualizzate dalle strutture sanitarie pubbliche, essere remunerati sulla base delle presenze.
Il Tar ha sospeso temporaneamente la parte della delibera che bloccava la stipula di nuovi contratti di esternalizzazione per i servizi sanitari principali, come l’assistenza nei pronto soccorso. Un’udienza per discutere a fondo la situazione è stata fissata per il prossimo 24 ottobre, in seguito al ricorso presentato dall’avvocata Mariangela Di Giandomenico per conto della società ‘GapMed’.
L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha dichiarato che l’ordinanza del Tar non cambierà la linea d’azione riguardo ai ‘gettonisti’. Secondo lui, la sospensione riguarda solo la firma di nuovi contratti esternalizzati, ma non obbligherà necessariamente la Regione a stipularli. Dall’opposizione, il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino ha espresso preoccupazione per quanto definito un “tasso di dilettantismo” da parte della giunta regionale Fontana-Bertolaso e ha sottolineato l’importanza di risolvere la questione dei ‘gettonisti’ in modo impeccabile.