Chiara Ferragni, l’influencer più famosa d’Italia, si trova al centro di un’inchiesta per truffa aggravata legata a una serie di operazioni commerciali, tra cui spicca la controversa promozione del Pandoro ‘Pink Christmas’. Oggi uno dei suoi legali si è presentato in Procura a Milano per depositare documenti richiesti dalla Guardia di Finanza, in un gesto di collaborazione con gli inquirenti per far luce sui fatti.
La collaborazione della difesa con la Procura
In un’iniziativa volta a cooperare con gli inquirenti, il legale di Chiara Ferragni ha consegnato alla Procura documenti ritenuti utili per le indagini sull’inchiesta. La Procura, guidata dall’aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Cristian Barilli, sta analizzando attentamente i materiali forniti per procedere nelle indagini sulla presunta truffa legata alle attività commerciali dell’influencer.
Le contromosse della difesa di Ferragni
Nel frattempo, i legali di Chiara Ferragni stanno valutando le azioni da intraprendere in risposta a un servizio pubblicato su L’Espresso che riguarda le società dell’imprenditrice. Dopo aver diffidato l’editore del settimanale a non pubblicare un articolo che ritrae Ferragni in copertina con sembianze di Joker, la difesa è pronta a prendere ulteriori provvedimenti in base al contenuto dell’articolo e all’esito delle verifiche in corso. La situazione resta in evoluzione, e la difesa di Chiara Ferragni è pronta a difendere l’integrità e la reputazione dell’influencer più seguita d’Italia.