Nel cuore di Milano, si preparano manifestazioni e iniziative a sostegno della lotta contro il patriarcato e a favore dei diritti delle donne in occasione dell’8 marzo.
_”Non Una Di Meno”_ organizza due importanti manifestazioni a Milano. Il corteo studentesco e del mondo della formazione partirà da largo Cairoli alle 9.30, mentre la manifestazione cittadina prenderà il via da piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, alle 18.30.
Presso la caserma del Comando Provinciale di via Messina, i Vigili del Fuoco dedicheranno un incontro speciale al personale femminile, sia in divisa che non, come segno di sostegno e solidarietà.
La Pinacoteca di Brera e la Fabbrica del Vapore offriranno l’accesso gratuito in occasione dell’8 marzo. In particolare, alla Fabbrica del Vapore si terrà un talk dal titolo “Percorsi Femminili a Milano“, con la partecipazione di rinomate figure femminili.
L’Università Milano-Bicocca ospiterà la mostra “Manifesti femministi ‘70-‘90” presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo. Un viaggio attraverso immagini e slogan dei movimenti femministi dagli anni ’70 agli anni ’90, a cura di esperti del settore.
Il mondo del teatro si unisce alla celebrazione dell’8 marzo con spettacoli che affrontano tematiche legate alla violenza di genere e ai femminicidi. Da Claudio Santamaria a Francesca Barra, passando per Antonella Questa e Michela Murgia, l’arte si fa eco delle lotte per i diritti delle donne.
Per chi ama scoprire la storia di Milano, le visite guidate all’Ortica e al Cimitero Monumentale offrono un’occasione unica per conoscere storie di donne straordinarie che hanno segnato il territorio milanese.
L’8 marzo non è solo una ricorrenza celebrativa, ma anche una giornata di riflessione e azione per promuovere la parità di genere e il rispetto dei diritti delle donne in ogni ambito della società. La presenza di eventi culturali, manifestazioni e incontri significa un impegno concreto verso un futuro più equo e inclusivo per tutte le donne. Con la partecipazione attiva della comunità e il sostegno delle istituzioni, si può gettare le basi per una società più giusta e rispettosa della diversità di genere.