“Re Chicchinella”: lo spettacolare debutto teatrale di Emma Dante
Introduzione:
La regista Emma Dante presenta con entusiasmo il suo terzo lavoro teatrale, ‘Re Chicchinella‘, tratto da una fiaba di Giambattista Basile. L’opera, che mescola elementi grotteschi, comici e tragici, promette di regalare al pubblico un’esperienza teatrale indimenticabile.
Il tragico errore del re
Il protagonista di ‘Re Chicchinella‘ è un re colto da un bisogno corporale improvviso, che decide di utilizzare una gallina, che crede morta, per pulirsi. Tuttavia, l’animale si incolla al sovrano e risale nelle sue viscere, producendo uova d’oro. Il re, stremato dalla situazione, decide di lasciarsi morire di fame, generando l’opposizione della corte desiderosa di continuare a godere delle uova d’oro.
L’insolito verme solitario
La gallina, come un verme solitario, divora tutto ciò che il re mangia, facendogli produrre uova d’oro. Questo spinoso problema porta il sovrano sull’orlo della disperazione, poiché le uova rappresentano un vero e proprio tesoro per la corte. La vicenda prende una svolta inaspettata, con conseguenze imprevedibili per il regno e il suo sovrano affamato.