Nell’ambito delle trattative riguardanti la cessione del Milan, Gerry Cardinale è attivamente coinvolto in dialoghi sempre più intensi con investitori del Medio Oriente, in particolare con PIF. Questi incontri potrebbero portare alla loro entrata nella galassia RedBird e, più precisamente, nel club rossonero.
L’interesse degli investitori arabi nei confronti del Milan è motivato da diversi fattori. Il club vanta un ricco blasone, conti economici in ordine, milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo e, non da meno, ha in cantiere un ambizioso progetto legato alla costruzione di uno stadio moderno e innovativo. L’esempio del Newcastle, di cui PIF ha acquisito una quota nel 2021, fa ben sperare per un’eventuale operazione simile con il Milan, nonostante le restrizioni imposte dall’UEFA.
Anche se attualmente l’UEFA limita la quota di possesso di un club da parte di PIF al 10%, esistono interpretazioni più flessibili di questa regola. Un esempio recente è rappresentato dall’approvazione data a Red Bull per acquisire e gestire i club di Lipsia e Salisburgo. Questo scenario lascia intravedere possibilità concrete per un coinvolgimento più incisivo di PIF nel Milan, aprendo le porte a nuove prospettive di crescita e sviluppo per il club rossonero.