L’innovazione agricola del Gruppo Carioni: una storia di successo in Lombardia
Il Gruppo Carioni: dall’umile inizio alla crescita esponenziale
Nato più di 100 anni fa con una stalla e sole 7 mucche, oggi il Gruppo Carioni con sede a Trescore Cremasco, in Lombardia, è diventato un’eccellenza nell’industria agricola italiana. La crescita dell’azienda è stata sostenuta dagli investimenti in tecnologia, resi possibili grazie ai fondi della programmazione europea, trasformandola in un modello di successo radicato sul territorio e gestito con passione da una conduzione familiare.
Innovazione e benessere animale: i segreti del successo
Alimentazione e mungitura robotizzate: l’azienda Carioni si distingue per l’innovazione tecnologica applicata all’allevamento bovino. I sistemi automatizzati permettono di snellire il lavoro degli operatori, garantendo al contempo attenzione al benessere animale e alla tracciabilità. Ogni bovino è monitorato tramite un podometro, strumento fondamentale per verificare lo stato di salute e le abitudini degli animali, contribuendo a un’allevamento più sostenibile e oculato.
Economia circolare e sostenibilità ambientale: la filosofia del Gruppo Carioni
L’azienda agricola Carioni ha posto l’accento sull’economia circolare negli ultimi anni, investendo nella coltivazione di ortaggi e cereali che costituiscono la base dell’alimentazione dei bovini. Grazie a questo approccio, l’85% della razione animale è costituito da prodotti interni, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la sostenibilità dell’allevamento. Inoltre, i reflui zootecnici prodotti dalle mucche vengono recuperati per la produzione di digestato, un fertilizzante di qualità per i terreni, e di energia che viene riutilizzata internamente o venduta alla rete nazionale.
L’avanguardia nel settore: la sala di mungitura robotizzata più grande d’Europa
Grazie agli investimenti e alle risorse europee, il Gruppo Carioni vanta la sala di mungitura robotizzata “più grande d’Europa”, in grado di gestire fino a 20 mucche contemporaneamente. Questo ha comportato un aumento significativo della produzione di latte, che varia tra i 12mila e i 20mila litri in più al giorno, consolidando la posizione dell’azienda come leader nel settore lattiero-caseario a livello nazionale.