In un contesto dove la trasparenza e l’affidabilità delle istituzioni è fondamentale, il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo interviene in commissione Antimafia per sottolineare l’importanza di colletti i fatti, evitando disinformazione e speculazioni.
Durante l’audizione in commissione parlamentare antimafia relativa all’inchiesta di Perugia, il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo evidenzia la ridotta presenza di segnalazioni di operazioni sospette all’interno della banca dati, ponendo l’accento sull’importanza della corretta gestione di informazioni sensibili per contrastare efficacemente i reati.
Affrontando la complessità della gestione delle banche dati con informazioni sensibili, il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo sottolinea l’urgenza di valutare gli strumenti legislativi e tecnologici necessari per garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni, tutelando così la trasparenza e l’integrità delle istituzioni coinvolte.
In un contesto segnato da accessi non legittimi e contese sulla libertà di stampa, la segretaria del Pd Elly Schlein esprime preoccupazione per il corretto svolgimento delle indagini, senza però compromettere la libertà di informazione. Dall’altra parte, il vicepresidente della Commissione Antimafia Federico Cafiero de Raho difende il suo diritto di presenziare all’audizione, ribadendo la sua legittimità come parlamentare.