Raid criminale con tombino: lo stalker delle vetrine

Nella città di Legnano è stato arrestato un individuo di 46 anni, coinvolto in atti di stalking e minacce, trovato all’interno della casa dell’ex compagna. Si è poi scoperto che si trattava della stessa persona arrestata la settimana precedente dai Carabinieri per tentato furto in un bar della zona. Il suo modus operandi prevedeva l’uso di un tombino per sfondare le vetrine dei negozi e compiere furti.

Il modus operandi dell’uomo

Il colpevole, già noto alle autorità per atti illeciti, agiva con una precisa tecnica: prendeva un tombino e lo lanciava contro le vetrine dei negozi al fine di introdursi all’interno e rubare denaro dalla cassa. Questo metodo criminale è stato però sventato grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, che lo hanno arrestato sul momento. In passato, l’uomo aveva già compiuto azioni simili a Parabiago e in un negozio di Pogliano Milanese, ma era stato fermato dalla polizia.

Le misure cautelari

Durante l’udienza al Tribunale di Busto Arsizio, l’uomo, privo di una dimora fissa e originario di Parabiago, ha ricevuto il divieto di avvicinarsi a Legnano in seguito all’intrusione nella casa della sua ex compagna. Era già sottoposto all’obbligo di firma per i tentativi di furto precedenti, e questa nuova misura cautelare lo costringerà a rispettare rigide restrizioni sul territorio.