L’inchiesta sul caso di Alessia Pifferi si arricchisce di nuovi sviluppi, coinvolgendo due psicologhe del carcere di San Vittore e l’avvocatessa Alessia Pontenani. Il pm milanese Francesco De Tommasi ha incaricato un pool di esperti di analizzare casi sospetti legati alla gestione carceraria, aprendo a ipotesi di una presunta “rete criminale”.
Nella richiesta di proroga delle indagini, il pubblico ministero ha ipotizzato una manipolazione in altri casi che coinvolgono detenute e la gestione psicologica all’interno del penitenziario milanese. Lo psichiatra Marco Lagazzi è stato incaricato di esaminare cartelle cliniche sequestrate per far luce su presunti casi di malpractice, coinvolgendo anche altri specialisti del settore.
L’iscrizione del legale e delle psicologhe per falso e favoreggiamento ha scatenato una levata di critiche, con i penalisti milanesi che hanno espresso preoccupazione per il diritto di difesa. L’assemblea a tutela del diritto violato evidenzia un clima di tensione, mentre la Procura generale ha richiesto una relazione sulla gestione del nuovo fascicolo al procuratore Marcello Viola.
e futuri sviluppi
La vicenda di Alessia Pifferi continua a suscitare interesse e polemiche, con nuovi dettagli che emergono giorno dopo giorno. L’analisi degli esperti potrebbe portare a nuove scoperte e svolte nell’inchiesta, mentre le reazioni dei professionisti coinvolti e della comunità legale milanese pongono l’accento sull’importanza della trasparenza e dell’equità nel processo. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno gli sviluppi futuri di questa complessa vicenda giudiziaria.