Nella provincia di Bergamo, un’indagine ha svelato una realtà allarmante riguardo il consumo di droghe, con cifre impressionanti di dosi consumate quotidianamente.
Secondo i dati emersi dall’indagine condotta dall’Associazione Genitori Antidroga in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’, nella pianura bergamasca si assiste a un incremento significativo nel consumo di cocaina, con una media di 30 dosi al giorno ogni mille abitanti, superiore rispetto a città come Milano. Questa tendenza all’incremento preoccupa le autorità e gli esperti del settore.
Non solo cocaina, ma anche il consumo di cannabis ha raggiunto cifre allarmanti nella provincia di Bergamo, con oltre 90 dosi assunte ogni giorno ogni mille abitanti. Ancor più preoccupante è stato il repentino aumento nel consumo di eroina a partire dal 2020, con una media di 5 dosi al giorno ogni mille abitanti. Questi dati rivelano una situazione critica che richiede un intervento urgente e mirato da parte delle istituzioni e della comunità.
Durante la presentazione dei risultati dell’indagine, il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha sottolineato l’importanza di affrontare con determinazione e sensibilità il problema delle dipendenze, soprattutto riguardo ai giovani e ai più fragili della società. L’appello è stato esteso a insegnanti, genitori, educatori e studenti affinché si schierino contro l’indifferenza e si impegnino attivamente nella prevenzione e nell’aiuto alle persone in difficoltà. Alla conferenza hanno preso parte anche rappresentanti istituzionali e esperti del settore, evidenziando la necessità di un impegno condiviso e coordinato per contrastare il dilagare del consumo di droghe nella provincia di Bergamo.