Nell’ambito del processo contro Alessia Pifferi a Milano, l’avvocato Mirko Mazzali, difensore di una delle psicologhe coinvolte nell’indagine, esprime preoccupazione per la condotta della pubblica accusa. Le accuse si concentrano sulla presunta violazione del contraddittorio e sull’impossibilità della difesa di interloquire durante il processo.
Durante un’udienza recente, l’avvocato Mazzali ha espresso sconcerto per quanto emerso dai quotidiani riguardo allo svolgimento del processo a carico di Pifferi. Il legale lamenta il continuo susseguirsi di notizie su nuovi possibili indagati e l’approccio della pubblica accusa nel rivelare atti di indagine in modo inusuale.
Mazzali sottolinea la gravità della situazione e l’eventuale pregiudizio per la difesa della propria assistita. Se la modalità di condotta della pubblica accusa non verrà modificata, l’avvocato si dichiara pronto a rinunciare alla difesa, ritenendo che la mancanza di contraddittorio possa compromettere irrimediabilmente il ruolo del difensore.