Nella notte al Pratone di Pontida, luogo sacro per la Lega Nord dove da sempre si celebra la manifestazione politica più importante del partito, si è svolta una protesta inaspettata e carica di tensione. I militanti stanchi e vessati hanno dato voce alla propria indignazione contro l’attuale leadership del partito, dando vita a una dimostrazione di dissenso che ha colpito l’opinione pubblica.
Sotto il cielo stellato del Pratone di Pontida è comparso un telone con la scritta “Da indipendenza a sudditanza, i militanti ne hanno abbastanza. Congresso subito“. Questo messaggio inequivocabile ha dato il via alla protesta che si è diffusa rapidamente tra i presenti, suscitando reazioni e commenti inaspettati all’interno della Lega Nord. L’ex segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi ha commentato l’accaduto con preoccupazione, condividendo su Facebook le foto e il comunicato allegato allo striscione, che annunciava la possibilità di future azioni di protesta per rivendicare un cambiamento radicale all’interno del partito.
In un clima di crescente tensione e malcontento, un gruppo numeroso di militanti iscritti alla Lega Nord ha espresso apertamente le proprie critiche nei confronti della classe dirigente del partito. Attraverso un comunicato condiviso all’interno della protesta, si denuncia la creazione di un “cerchio magico” interessato solo a fini personali, trascurando gli interessi del territorio e dei veri militanti leghisti. La richiesta di un “Congresso della Lega subito” diventa il grido di battaglia di coloro che desiderano un ritorno alle radici del partito e un maggiore impegno verso la base popolare su cui la Lega Nord ha sempre fondato la propria identità.
Concludendo la nota di protesta, si lancia un appello accorato ai veri militanti della Lega Nord, invitandoli a prendere parte attiva al futuro congresso del partito portando con sé una scopa, simbolo di pulizia e rigenerazione per un nuovo inizio. Questo gesto simbolico rappresenta la volontà di rinnovamento e di ritorno alle origini del movimento, incarnando la speranza di un cambiamento reale e significativo per la Lega Nord e per il territorio che rappresenta.