Nella giornata del 5 marzo, il Nord Italia si è risvegliato immerso in una calda atmosfera primaverile. Dopo le intense precipitazioni e le abbondanti nevicate che hanno interessato le Alpi occidentali nei giorni precedenti, le temperature hanno registrato un repentino aumento. Numerose città hanno fatto registrare valori insolitamente alti per la stagione, con picchi fino a +20°C a Pordenone e Imola, +19°C a Ravenna, Cesena e Faenza, e +18°C a diverse località tra cui Padova, Verona, Udine, Trento, Bolzano, Vicenza, Ferrara, Rovereto, Mestre, Treviso, Monfalcone e Feltre.
Il repentino aumento delle temperature ha portato con sé l’instabilità atmosferica, che nel primo pomeriggio ha generato forti temporali in Piemonte e Romagna. In diverse aree si sono verificate intense grandinate, con alcune località nel basso Piemonte che hanno visto un’accidentata caduta di grandine. L’atmosfera, carica di energia, ha regalato molti arcobaleni e ha contribuito alla diffusione di tuoni e fulmini, tipici di un contesto primaverile.
Nelle prossime ore è atteso un repentino cambio delle condizioni meteorologiche, con un ritorno del freddo in poche ore. Le temperature crolleranno di 8-9°C durante la notte, e la giornata successiva si presenterà con caratteristiche tipicamente invernali. I temporali si intensificheranno ulteriormente, con previsioni di abbondanti nevicate sulle Alpi centro/orientali. Sono attese precipitazioni nevose anche in quote collinari, a seguito di un calo brusco della quota neve durante la notte e il giorno successivo.
Pagine utili per il monitoraggio meteo in tempo reale
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