Nell’ambito del progetto di ristrutturazione del Meazza, il general manager di WeBuild, Massimo Ferrari, ha offerto dettagli sulla proposta di consentire a Inter e Milan di continuare a giocare nello stadio durante i lavori. Questa iniziativa richiama a quanto avviene attualmente a Bergamo con l’Atalanta, e ha suscitato interesse e curiosità nell’ambiente calcistico milanese. L’intervista rilasciata da Massimo Ferrari a Radio Rossonera ha gettato luce sui dettagli di questo ambizioso progetto, che potrebbe portare cambiamenti significativi per le due squadre e per la città.
Prima di avviare ufficialmente il progetto di ristrutturazione, è stato necessario effettuare una serie di studi approfonditi sulla tenuta strutturale di San Siro. Questo aspetto è emerso come uno dei punti fondamentali durante la riunione di kick-off del progetto con il sindaco e le squadre coinvolte. La struttura di San Siro, con più di 100 anni di storia, ha richiesto un’attenta analisi per garantirne la sicurezza e la stabilità nel tempo. Il monitoraggio costante effettuato dal Politecnico di Milano si è dimostrato cruciale per comprendere lo stato attuale dello stadio e individuare eventuali interventi necessari.
Oltre alla verifica strutturale, il progetto di ristrutturazione prevede una serie di miglioramenti e aggiornamenti per rendere San Siro ancora più funzionale e accogliente. Tra le principali modifiche richieste vi è la necessità di migliorare i servizi offerti agli spettatori, come i bagni e gli ascensori. Inoltre, si punta a risolvere alcune questioni legate al terzo anello dello stadio, parzialmente inagibile, e a potenziare i posti VIP per soddisfare le esigenze degli sponsor e degli ospiti di prestigio. Questi interventi, oltre a migliorare l’aspetto strutturale dello stadio, mirano a creare un’esperienza più esclusiva e confortevole per tutti coloro che parteciperanno agli eventi ospitati a San Siro.