Cristiani d’Oriente: tra fede e persecuzioni
Le Chiese Cristiane d’Oriente si trovano al centro di una storia ricca di fede, coraggio e sofferenza. Le comunità cristiane nelle regioni orientali del mondo stanno affrontando enormi difficoltà a causa del terrorismo, dei conflitti etnici e religiosi. L’ISIS e altri gruppi estremisti minacciano costantemente la loro presenza e la loro sopravvivenza, mettendo a repentaglio secoli di storia e tradizioni.
Persecuzioni e violenze: una realtà diffusa
In molte parti del mondo, oltre 300 milioni di fedeli cristiani sono vittime di persecuzioni e discriminazioni a causa della loro fede. Recentemente, in Etiopia, quattro monaci cristiani sono stati rapiti e uccisi, un tragico evento che ha messo in luce la costante minaccia che le comunità cristiane affrontano quotidianamente. Questi martiri del nostro tempo spesso muoiono due volte, nell’indifferenza generale che sembra circondare le loro sofferenze.
L’appello per la solidarietà e l’azione
Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha sollevato l’urgenza di sensibilizzare l’opinione pubblica e i governi di tutto il mondo su questa drammatica situazione. È fondamentale non restare inerti di fronte alle atrocità subite dai nostri fratelli e sorelle in fede, ma agire concretamente per garantire la libertà religiosa e la protezione dei cristiani sulle loro terre d’origine. L’appello è rivolto non solo all’Italia e all’Unione europea, ma a tutta la comunità internazionale, affinché si unisca nel difendere i diritti e la dignità delle comunità cristiane d’Oriente.