“C’è ancora domani”: riflessioni sulla violenza di genere e politica

Nel film opera prima da regista di Paola Cortellesi, “C’è ancora domani”, si affrontano temi scottanti come l’emancipazione femminile, l’autodeterminazione e la lotta contro la violenza di genere. L’opera, dopo aver ottenuto successo in sala e aver ricevuto numerosi riconoscimenti, viene proiettata anche alla Camera dei Deputati in occasione della Giornata internazionale della donna.

Il potere dei media nell’educazione alla parità di genere

Durante la proiezione speciale alla Camera, la vicepresidente Anna Ascani sottolinea l’importanza di portare un film come “C’è ancora domani” in un contesto istituzionale. Il film non solo racconta storie di emancipazione e libertà femminile, ma offre una riflessione sulla politica, sull’importanza delle istituzioni democratiche e sul ruolo attivo dei cittadini nel rafforzare la democrazia.

Paola Cortellesi: voce contro la violenza di genere

Paola Cortellesi, regista del film, si dichiara onorata di poter portare avanti un progetto che affronta con coraggio e sensibilità il tema della violenza sulle donne. Attraverso il suo lavoro cinematografico, l’artista cerca di sensibilizzare il pubblico su diritti negati e conquistati, invitando anche gli esponenti politici presenti a unire le forze per garantire alle nuove generazioni un’adeguata formazione basata sull’affettività e sul rispetto reciproco.