Il Messaggio Inps del 23 febbraio 2024, numero 812, fornisce indicazioni cruciali per coloro che intendono richiedere il riconoscimento dei lavori usuranti e accedere anticipatamente alla pensione nel 2025.
Dipendenti che hanno svolto lavori usuranti, definiti nell’articolo 1 del D.Lgs. numero 67/2011, possono presentare la domanda entro il 1° maggio 2024. I requisiti riguardano un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età minima di 61 anni e 7 mesi per i dipendenti, o di 62 anni e 7 mesi per lavoratori autonomi.
Dipendenti a turni, che lavorano per almeno 6 ore durante la notte per almeno 64 giorni lavorativi all’anno, possono accedere alla pensione anticipata se raggiungono i requisiti prestabiliti dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.
Dipendenti che lavorano da 72 a 77 giorni all’anno possono ottenere il trattamento pensionistico se soddisfano i requisiti previsti, garantendo una transizione più agevole verso la pensione anticipata.
I lavoratori notturni che svolgono attività per almeno tre ore tra la mezzanotte e le cinque del mattino per l’intero anno lavorativo possono richiedere il trattamento pensionistico in conformità con i requisiti stabiliti per i lavori usuranti.
La scadenza per presentare la domanda di lavori usuranti è il 1° maggio 2024. In caso di ritardo nella presentazione, la decorrenza del trattamento pensionistico subirà delle penalizzazioni proporzionali al ritardo accumulato.
Dopo la presentazione della domanda, l’Inps effettuerà un’istruttoria per verificare il possesso dei requisiti per accedere alla pensione anticipata. A seguito delle verifiche, verrà comunicata al lavoratore la decisione di accettazione, differimento o rigetto della domanda.
L’accesso anticipato alla pensione avviene tramite la trasmissione dell’istanza all’Inps, che procederà con l’analisi e l’accettazione delle domande in base ai requisiti stabiliti. Per rimanere aggiornati sulle ultime novità in materia di pensioni, è possibile iscriversi gratuitamente alla Newsletter LeggiOggi.