Macabra scoperta nei boschi di Magnago: Capre morte e viscere animali abbandonate
Nel cuore dei boschi di Magnago è stata fatta una terribile scoperta, che ha lasciato attoniti i residenti della zona. Sabato scorso, tra Vanzaghello e Busto Arsizio, sono stati trovati tre sacchetti contenenti due caprette morte e un altro sacchetto colmo di viscere di un animale non identificato.
Intervento dei volontari di Casaringhio
I primi ad accorrere sul luogo del ritrovamento sono stati i volontari di Casaringhio, un’associazione che si adopera per il benessere degli animali e per riportare dignità a tutte le creature viventi. La presidente dell’associazione, Sara Vega, ha raccontato l’orrore di questo episodio e ha prontamente avvisato la Polizia Locale di Magnago per coordinare le indagini sul caso.
Ricostruzione dell’accaduto da parte di Casaringhio
Casaringhio ha fornito una testimonianza dettagliata dell’accaduto: “Dopo aver ricevuto la segnalazione di un cittadino, ci siamo recati nei boschi di Magnago, dove sono stati trovati animali da reddito morti all’interno di sacchi della spazzatura. Gli animali risultavano morti almeno da cinque o sei giorni, senza alcun segno evidente di ferite o malattie riconoscibili. Non è stato possibile identificare la provenienza degli animali.“
Reazioni delle autorità e degli abitanti locali
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione e sdegno nel comune di Magnago. Emanuele Brunini, consigliere delegato di Insieme per Magnago e Bienate, noto per la sua sensibilità verso la difesa dell’ambiente, ha dichiarato: “È con profondo dispiacere che ci troviamo di fronte a un ennesimo caso di degrado ambientale nel nostro territorio. Il ritrovamento di capre morte e di rifiuti abbandonati è una situazione inaccettabile che richiede un intervento immediato e risoluto. Le autorità competenti dovranno provvedere alla rimozione dei rifiuti e adottare misure preventive per evitare che simili episodi si ripetano. È importante sensibilizzare la comunità sull’importanza della gestione corretta dei rifiuti e promuovere comportamenti responsabili verso l’ambiente.“