Congresso del Pse a Roma: Lancio della Campagna Elettorale per le Europee
Il Congresso del Partito Socialista Europeo ha preso il via alla Nuvola all’Eur di Roma, con la presenza dei principali leader europei pronti a lanciare la campagna elettorale in vista delle elezioni europee. L’assemblea è stata aperta da Stefan Löfven, presidente del Pse, seguito dagli interventi di importanti figure come Pedro Sánchez, premier spagnolo, Mette Frederiksen, premier danese, Iratxe Garcia Perez, capogruppo S&D al parlamento europeo, Marcel Ciolacu, premier rumeno e molti altri.
Adozione del Manifesto e Elezione del Candidato Socialista
Intorno alle 13 è prevista l’adozione del manifesto del Pse, insieme all’elezione del Candidato socialista per le prossime elezioni europee, Nicolas Schmit, il quale terrà il suo discorso. Successivamente, interverranno anche il Primo Ministro portoghese Antonio Costa e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, mentre le conclusioni saranno affidate alla leader del Partito Democratico Elly Schlein.
Visioni e Progetti per un’Europa Solidale e Democratica
Durante il Congresso del Pse, diversi leader europei hanno sottolineato l’importanza di mantenersi uniti e solidali di fronte alle sfide dell’attuale panorama politico. Nicolas Schmit, Commissario europeo al Lavoro e candidato socialista alle prossime elezioni, ha espresso la necessità di contrastare l’estrema destra con una visione positiva per l’Europa, basata sull’uguaglianza e sul progresso. Pedro Sánchez ha enfatizzato l’importanza dello Stato sociale e della solidarietà per superare le avversità, mentre Paolo Gentiloni ha posto l’accento sull’equità fiscale e sulla riduzione delle diseguaglianze come pilastri fondamentali per costruire un’Europa migliore.
Omaggio e Protesta durante il Congresso del Pse
Durante i lavori del Congresso del Pse, è stato reso omaggio a figure storiche come Giorgio Napolitano, Jacques Delors e Martti Ahtisaari, con un momento di silenzio e un video celebrativo. Al contempo, una delegazione di Differenza Donna ha manifestato contro l’approvazione della Direttiva europea sulla violenza di genere, sottolineando la necessità di un impegno più incisivo nella lotta contro la violenza sulle donne. Con una mobilitazione prevista per l’8 marzo a Bruxelles, l’associazione ha evidenziato la rilevanza del tema e l’importanza di un’azione concreta a livello europeo.