Il rifiuto di una candidatura politica per limitazioni e impegni personali
Il presidente della Corte d’Appello di Potenza, Alberto Iannuzzi, ha espresso la sua gratitudine verso i cittadini che lo hanno sostenuto e firmato l’appello per la sua candidatura alle prossime elezioni regionali in Basilicata, previste per il 21 e 22 aprile. Tuttavia, nonostante la grande fiducia dimostrata nei suoi confronti, ha dichiarato di non essere disponibile ad assumere un impegno così gravoso in campo politico, anche considerando le restrizioni dettate dalla legge Cartabia.
La decisione di Alberto Iannuzzi: motivazioni e riflessioni
Di fronte alla possibilità di lanciarsi in una sfida politica, Alberto Iannuzzi ha riflettuto attentamente e ha deciso di declinare l’invito a candidarsi. Le ragioni di questa scelta vanno oltre la stima e la fiducia ricevute, includendo sia motivazioni personali che valutazioni sul contesto politico attuale. La sua decisione si basa su una valutazione ponderata degli impegni e delle responsabilità che una candidatura comporterebbe, specialmente considerando il quadro normativo vigente.
La gratitudine di Alberto Iannuzzi e l’importanza della partecipazione civica
La rinuncia di Alberto Iannuzzi a candidarsi alle elezioni regionali rappresenta un gesto di trasparenza e coerenza con i valori che ha sempre difeso nel corso della sua carriera professionale. Nella sua dichiarazione, ha voluto evidenziare l’importanza della partecipazione civica e dell’attenzione alle istanze della collettività, pur scegliendo di restare al di fuori dell’arena politica attiva. La sua gratitudine verso i sostenitori e la sua apertura al dialogo rimangono salde, testimoniando un impegno costante verso il benessere della comunità.