Il libro “Vera Caslavska. Campionessa dissidente” di Armando Fico, pubblicato da Battaglia Edizioni, è stato insignito del terzo Premio Sandro Ciotti di letteratura sportiva, organizzato dal Panathlon Club Milano. Il romanzo offre un intenso e commovente ritratto della leggendaria ginnasta cecoslovacca Vera Caslavska, una figura simbolo di resistenza e coraggio contro l’oppressione sovietica. La narrazione intreccia momenti di trionfo sportivo e impegno civile, rendendo omaggio alla forza indomabile dello spirito umano.
Il secondo posto del Premio Sandro Ciotti è stato conquistato da “Ferrari. Presunto colpevole” di Luca Dal Monte, edito da Cairo Editore. Questo libro racconta uno dei momenti più controversi e dolorosi nella storia dell’automobilismo: l’incidente della Mille Miglia del 1957, un evento che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva e che continua a suscitare dibattiti e polemiche ancora oggi.
Il terzo posto del Premio Sandro Ciotti è stato assegnato a “Una vita in alto”, scritto da Sara Simeoni in collaborazione con Marco Franzelli e pubblicato da Rai Libri. Questo libro racconta la straordinaria vita e la carriera dell’atleta Sara Simeoni, un simbolo di determinazione, resilienza e successo nello sport. Attraverso la sua storia, il libro si propone di ispirare e motivare i lettori a perseguire i propri sogni e a superare le sfide che la vita pone loro dinanzi.
La cerimonia di premiazione del terzo Premio Sandro Ciotti si è svolta il 29 febbraio presso la sede di Assimprendil Ance a Milano. L’evento ha visto la partecipazione di tutti i vincitori, insieme ai rappresentanti delle rispettive case editrici, e ha confermato l’impegno del Panathlon Club Milano nel promuovere lo sport e i suoi valori attraverso la cultura, seguendo l’esempio e il ricordo di Sandro Ciotti, figura di rilievo nel panorama sportivo italiano.
In conclusione, i libri premiati nella terza edizione del Premio Sandro Ciotti dimostrano il potere della narrazione nel raccontare storie di coraggio, determinazione e resilienza che continuano a ispirare e a emozionare i lettori di ogni età. Attraverso la letteratura sportiva, siamo invitati a riflettere sui valori universali dello sport e sull’importanza di preservare la memoria delle gesta e dei sacrifici di coloro che hanno contribuito a rendere grande il mondo dello sport.