Il caos al Number One di Arese: una rissa degenerata in violenza
Nella tranquilla cittadina di Arese, la calma è stata interrotta da uno scontro tra persone alquanto turbolento che ha portato all’intervento dei Carabinieri. Lo scorso gennaio, all’esterno del locale Number One, è scoppiata una rissa che ha visto coinvolte numerose persone, con tanto di lancio di tavoli e sedie di plastica che hanno provocato danni al locale stesso.
Dopo l’episodio di violenza avvenuto al Number One di Arese, il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha preso una decisione drastica: la sospensione per 10 giorni dell’esercizio pubblico situato in viale dei Platani 48. Tale misura è stata applicata in conformità all’articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Secondo quanto accertato dai Carabinieri sul posto, la rissa al Number One è stata innescata da un regolamento di conti tra due fazioni opposte, in seguito a un diverbio. Dopo aver apposto i sigilli al locale, le forze dell’ordine hanno scoperto che le stesse persone coinvolte erano già state protagoniste di un episodio simile lo scorso dicembre, quando quattro avventori erano stati indagati per rissa.
La Questura di Milano ha reso noto che, a seguito di numerosi controlli, il locale di Arese è risultato essere un punto di ritrovo per pregiudicati considerati socialmente pericolosi. Questo non è stato l’unico episodio di violenza verificatosi al Number One nel corso del tempo.
Tra il 2021 e il 2022, sono stati segnalati diversi episodi di violenza all’interno del locale Number One di Arese, sempre tra gruppi contrapposti che avevano scelto quel luogo come scenario per i loro scontri. Questi eventi hanno destato preoccupazione tra la popolazione locale e le autorità competenti.